Chi di voi, future spose (coppie), non ha partecipato almeno una volta a mostre/fiere dedicate al matrimonio?…io in primis anni fa quando ancora non facevo la Wedding Planner e ho trascinato con me anche mio marito (poveri , non fatelo…se potete risparmiateglielo!)…non perché questi eventi non siano importanti e utili, ma perché i nostri uomini risultano proprio dei pesci fuori dall’acqua!
Piuttosto andate con un’amica oppure fatevi accompagnare dalla vostra Wedding Planner, la quale sarà contenta di farvi dare un’occhiata ai fornitori, agli allestimenti, per farvi prendere confidenza con l’immenso universo che è L’ORGANIZZAZIONE DI UN MATRIMONIO.
La cosa bella è che voi vi lustrerete semplicemente gli occhi e poi penserà a tutto la vostra WP, a lei il “lavoro sporco”!
Queste fiere attirano, comunque, proprio tutti…conosco chi vi partecipa semplicemente per curiosità e senza un imminente BIG DAY da organizzare!
Partecipare a eventi dedicati al matrimonio ha i suoi pro e i suoi contro.
La prima incognita è la QUALITA’…ormai ce ne sono un’infinità e capire quale sia davvero organizzato bene e quale possa offrire spunti interessanti, non è semplice.
Le aspettative sono sempre alte; per prima cosa è importante capire chi organizza questa fiera, un’agenzia di comunicazione, una wedding planner, un fornitore, un ente fiera?
Questo aspetto ti dirà molto su come sarà l’evento a cui andrai a partecipare. Avere a fianco una WP che ha girato molte fiere, è un grande aiuto.
Di solito mostre organizzate da wedding planners o agenzie di comunicazione, che masticano eventi tutti i giorni, hanno già punteggi a loro favore.
Io credo che la programmazione di un evento comporti una gestione e un’organizzazione eccellente; chi ha messo le mani su una mostra organizzata in modo mediocre, domandatevi come e in che modo potrà occuparsi del vostro matrimonio!
Un altro punto molto importante riguarda l’ACCANIMENTO VERSO I VISITATORI, l’atteggiamento stile “butta dentro dei locali”, da bandire subito!
…guardo, curioso…se sono interessata, sarò io la prima a chiedere…anche perché se sono venuta, un motivo ci sarà. Non per ultimo, non vorrei andare a casa con quintali di carta che poi la metà finisce nel cestino.
Naturalmente anche LA SCELTA DELLA LOCATION che ospita la mostra può significare molto , anche se un vero organizzatore si vede nella capacità di trasformare un semplice spazio (un capannone, un magazzino…) in qualcosa di davvero unico e accattivante.
Se partecipiamo a un evento, all’interno di un Palazzo milanese in pieno centro – vedi Palazzo Bovara, evento Nozze d’Incanto di Angelo Garini – un’idea di come potrà essere, ce la possiamo far a priori.
Una cosa che non deve mancare è una Signora ACCOGLIENZA, anche perché è il biglietto da visita della fiera!…come accoglienza intendo la consegna, prima di tutto, di UNA BAG, dove poter riporre tutti i depliant, leaflet e altro materiale che ci daranno i vari espositori.
Nella bag ci dovrebbe essere anche una piccola brochure con l’elenco e la presentazione dei fornitori che espongono e una mappa della mostra, in modo da avere una panoramica generale per poter organizzare il tour al suo interno… e naturalmente non sarebbe male essere omaggiati con un gadget simpatico!
Un altro aspetto è il TEMA, il FILO CONDUTTORE di un evento; di solito per un evento è prassi, meno per una fiera.
Mi rendo conto che non è semplice, perché questo comporta uno sforzo maggiore al fornitore, che non si deve limitare ad esporre. Il filo conduttore coinvolge il visitatore, conferisce maggiore fascino all’evento ed è bello scoprire come ognuno lo interpreterà.
Dopo avervi elencato i vari aspetti che ricerco in una fiera, mi preme citarvi due Eventi che in assoluto preferisco:
- THE LOVE AFFAIR – MILANO
- WEDDING 2.0 – BOLOGNA
Entrambi non solo soddisfano tutti i punti che vi ho elencato sopra, ma vanno ben oltre!
E’ vero sono eventi passati (THE LOVE AFFAIR : ottobre 2016 – WEDDING 2.0: novembre 2016) ma nel prossimo post ve ne parlerò lo stesso in modo da farvi venir voglia di segnarveli sulla agenda e di tappezzare il frigo e la camera con post-it promemoria!
Direte…ma come?…non si fa così!…sul più bello!…lo so, lo so, sono un po’ malefica…ma come diceva G.E. Lessing “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”…
…diciamo la verità, questa frase tutti noi la ricordiamo per una famosa pubblicità…ho voluto fare la colta e sono andata a cercare chi l’aveva detta!
A prestooooo